Materiali Bambù
Lunga lista dei vantaggi ambientali legati alla coltivazione e utilizzo del bambù in campo tessile:
– cresce in natura molto velocemente: raggiunge la sua altezza massima fra le 8 e le 10 settimane e può raggiungere anche i 35 metri.
– Può essere raccolto senza inquinare l’ambiente circostante e ricresce autonomamente.
– consuma solamente 1/3 dell’acqua rispetto ad altre piantagioni: è sufficiente l’acqua piovana.
– 1 ettaro di bambù assorbe 62 tonnellate di CO2 (una foresta ne assorbe circa 15) e genera fino al 35% in più di ossigeno rispetto ad altre piantagioni.
– Fitte e alte foreste di bambù con una resa molto elevata in un fazzoletto di terra. Un ettaro di bambù procura 60 tonnellate di materia prima, mentre una foresta ne procura solo 20 e un ettaro di cotone tradizionale 2.
– Non sottrae aree preziose alla coltivazione alimentare.
Il bambù presenta numerosi vantaggi, come abbiamo visto, soprattutto in fase di coltivazione, risultando meno sostenibile nella fase di estrazione della fibra che – a impatto 0 nel cotone – qui avviene chimicamente. Per questo abbiamo deciso di miscelare il nostro bambù con un 30% di cotone organico, minimizzando nei limiti del possibile l’impatto sull’ambiente sia del cotone che del bambù, ottenendo un tessuto di grande qualità: resistente, leggero e allo stesso tempo morbido. Di seguito forniamo un quadro sui certificati, sulle tecnologie e sulle innovazioni dei nostri produttori relativi al bambù.
OEKO-TEX ® Standard 100
Sistema di controllo e certificazione indipendente rivolto alla produzione tessile nella sua totalità, dalle materie prime, alle fasi di produzione, ai semilavorati fino ai prodotti finiti. I requisiti che questa certificazione richiede spesso vanno oltre gli standard di sicurezza stabiliti dalle leggi nazionali. I test sulle sostanze nocive richiesti includono sia sostanze vietate per legge che sostanze ammesse, che sostanze nocive non ancora regolamentate. Questa certificazione stabilisce anche parametri specifici per la salvaguardia della salute. Tutti i prodotti RE-BELLO in jersey bambù, eucalpito (Tencel), faggio (Modal Edelweiss) sono certificati OEKO-TEX Standard 100 ®. Scopri di più: Oeko-Tex.Organic Content Standard
Organic Content Standard è un certificato emesso dall’ente internazionale TextileExchange il quale, appoggiandosi a enti di certificazione terzi quali Soil Association, garantisce che in ogni nostro prodotto sia presente una certa percentuale di cotone organico. Scopri di più: Textileexchange.Eco Classifica
Ogni fibra presenta vantaggi e svantaggi a seconda delle fasi di produzione e non esiste un materiale che sia vantaggioso sotto ogni aspetto. Tuttavia è possibile stilare una classifica dei tessuti più ecologici, una “eco-classifica”.
Tessuti di classe A: questi tessuti sono i migliori in termini di sostenibilità ambientale. In questa categoria rientrano tutti i tessuti riciclati: non c’è niente di meglio che riutilizzare le risorse già esistenti.
Tessuti di classe B: rientrano in questa classe il cotone organico, coltivato senza l’utilizzo di sostanze chimiche, e l’eucalipto, data l’elevata resa e lo speciale processo a ciclo chiuso ideato da Tencel ®.
Tessuti di classe C: rientra in questa classe il tessuto di bambù, in quanto, pur presentando notevoli benefici per l’ambiente nella fase di coltivazione, il processo di estrazione della fibra necessita notevoli quantità di acqua e prodotti chimici. Per bilanciare tale effetto negativo, il tessuto di bambù che utilizziamo in RE-BELLO viene mischiato con il 30% di cotone organico.
Tessuti di classe D: rientra in questa categoria il cotone tradizionale, ma anche altri materiali sintetici quali il poliestere vergine (ovvero non riciclato). RE-BELLO non utilizza materiali di questo genere in quanto non ritenuti sostenibili.